La modifica dei parametri di un programma tramite i pulsanti del frontale

Per poter modificare determinati parametri del programma utente caricati nel PLC tramite i pulsanti del frontale, premere innanzitutto il tasto OK dopo aver selezionato l'opzione PARAMETRI del menu principale.

Per modificare determinati parametri di un blocco funzione è necessario conoscere il numero del blocco e i parametri che possono essere modificati.

Il numero del blocco ( Bxx ) viene letto nella finestra di lavoro o di supervisione del programma o sul risultato della stampa.

L'elenco di corrispondenza tra i nomi dei tipi dei blocchi funzione standard utilizzati nella barra delle funzioni e le abbreviazioni visualizzate sul display del PLC nonché l'elenco dei parametri modificabili tramite i pulsanti del frontale sono forniti per le funzioni standard nella tabella di seguito riportata. Per le funzioni speciali l'utente deve fare riferimento alla Guida in linea specifica di ogni funzione cui si accede cliccando su "?" nella finestra di parametraggio del blocco funzione.

Nome del tipo di blocco funzione standard

Nome abbreviato sul display

Parametri modificabili tramite i pulsanti

Contatore a preselezione

CNTR

Impostazione di conteggio
Durata di un impulso

TMER A/C (Temporizzatore A/C)

T-AC

Ritardo messa in funzione
Ritardo arresto

TIMER LI (Doppio Temporizzatore)

T-LI

Impostazione durata avvio
Impostazione durata arresto
Impostazione di conteggio

Guadagno

GAIN

Y=(A/B)*X+C – Valore di A
Y=(A/B)*X+C – Valore di B
Y=(A/B)*X+C – Valore di C
Limite superiore
Limite inferiore

Contatore orario a preselezione

HMTR

Impostazione ora
Impostazione minuto

TIMER B/H (Temporizzatore B/H)

T-HB

Durata impulso

Costante numerica

Ct

Valore della costante

Programmatore orario, settimanale e annuale

TPRG

Tutti i parametri di ogni evento,
ma impossibilità di aggiungere o eliminare un evento. Per maggiori informazioni cliccare qui

Nota importante: quando si preme il tasto OK, dopo aver modificato il valore di un parametro, il PLC effettua una scrittura nella memoria permanente (FLASH); di conseguenza, il tempo di ciclo può subire variazioni rilevanti e falsare quindi i processi basati sul tempo di ciclo di esecuzione del programma (tempo reale, ingressi analogici o ON/OFF filtrati…)

Per far comparire il primo parametro modificabile di un blocco funzione, selezionare e modificare il numero di blocco, quindi confermare con OK. Partendo da questa fase possono essere visualizzati diversi tipi di dati:

  1. Nessun parametro

Il messaggio "Nessun parametro" significa che non esiste alcun parametro modificabile tramite i pulsanti del frontale per questo blocco funzione.

La 1a riga di testo fornisce il numero di blocco funzione e il nome del tipo di funzione in forma abbreviata.

Le righe 2 e 3 indicano il nome del parametro da modificare. Se ne esistono diversi è possibile sceglierli come indicato cliccando qui.

L'ultima riga consente di modificare il parametro.

La 1a riga di testo fornisce il numero di blocco funzione e il nome del tipo di funzione in forma abbreviata.

L'inizio della 2a riga fornisce il numero dell'evento in corso di modifica dietro la lettera T

La 3a e la 4a riga forniscono i parametri che possono essere modificati dall'utente e variano a seconda del tipo di evento (annuale, mensile, giornaliero). Per conoscere la procedura da applicare per accedere ai vari parametri e modificarli cliccare qui.

Non è possibile modificare il tipo di evento tramite i pulsanti del frontale o le finestre di parametraggio nelle modalità Simulazione o Controllo.

In caso di evento periodico 2 campi riportano un commento particolare:

S 12345 indica le settimane attive del mese,1 per la 1a settimana, 2 per la 2a, e così via. Un trattino – significa che la settimana non è attiva.

GIORNO LMMGVSD indica i giorni della settimana in cui l'evento si verifica, L per Lunedì, M per Martedì, e così via. Un trattino – significa che il giorno non è attivo.

Esempio: la combinazione 1-3-5 et L-----D attiva l'evento i primi lunedì e domenica di ogni mese, i terzi lunedì e domenica di ogni mese, gli eventuali quinti lunedì e domenica di ogni mese.

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